giovedì 18 dicembre 2008

FREE VIOLA





FREE VIOLA


Laboratorio socio-culturale TANA LIBERI TUTTI

Domenica 21 Dicembre ore 19:30

Domenica 21 Dicembre si inaugura la riapertura delle attività del laboratorio socio-culturale TANA LIBERI TUTTI con l’evento dal titolo FREE VIOLA, operazione concettuale e azione politica del collettivo della Tana, prima che mostra monografica retrospettiva su Bill Viola realizzata ad hoc in contemporanea alla grande esposizione di questo autore storico della videoarte al Palazzo delle Esposizioni. Tra le molte attività in programmazione si è scelto di iniziare la nuova stagione con questo evento che acquisisce le caratteristiche di una dichiarazione d’intenti, un’indicazione precisa degli obbiettivi e delle modalità d’azione di questo laboratorio che riapre come luogo di esposizioni, laboratori e dibattiti circa le arti e le culture contemporanee oltre che, come già in passato, propulsore di azione sociale e politica. Tana liberi tutti intende porsi in diametrale contrapposizione agli usuali spazi dedicati alle arti contemporanee in quanto ritiene necessario impegnarsi nel tentativo perpetuo di porre in atto tutte le modalità di proposta espositiva e culturale che le realtà commerciali ed istituzionali non possono e non intendono attuare. Ad esempio al blasonato palazzo si pone in alternativa un piccolo sotterraneo e alle tante diverse attrezzature un solo un proiettore e qualche schermo di computer, ciò permette che alla mostra si entri dietro libera sottoscrizione fruendo
un più alto numero di opere di Viola in un ambiente rilassato ed informale dove tra le altre cose al piano superiore gli avventori potranno trattenersi per un aperitivo "genuino" a cura del laboratorio di consumo critico della Tana. Tutto questo perché l’intento del progetto è genuinamente divulgativo e non di lucro. Ciò che importa è che il maggior numero di persone possibile conosca il lavoro di questo grande artista e tramite esso si avvicini, magari per la prima volta, alla videoarte, alle arti e le culture contemporanee in generale. Perché a TANA LIBERI TUTTI si vuole fare cultura in modo sociale, interagendo con il territorio e con la popolazione nel senso più ampio del termine, favorendo in ogni modo la conoscenza per tutti e rivendicando quindi questo atto di pirateria come azione politica per la libera diffusione della cultura.

Da dom 21 a mer 23 Dicembre 2008 dalle 19:30 alle 22:00

Laboratorio socio-culturale TANA LIBERI TUTTI

Via Pitacco n° 44, Roma


tanaliberitutti@gmail.com http://tanaliberitutti.blogspot.com/

mercoledì 17 dicembre 2008

Gruppo di Consumo Solidale

Iniziamo con il chiarire cosa è Il CONSUMO CRITICO, consiste nella scelta dei prodotti non solo in base al prezzo e alla qualità o pensando solo alle proprie tasche, ma anche in base alla storia dei prodotti stessi e al comportamento delle imprese che li offrono. Scartando i prodotti che non rispettano l'uomo e l'ambiente, si invia alle imprese un messaggio chiaro: si comunica loro che non siamo d'accordo con quello che stanno facendo e lo facciamo utilizzando le loro stesse regole economiche. In altre parole ai produttori si comincia a richiedere una caratteristica in più alla merce: quella dell'eticità. Il consumo critico, quindi, ricerca consapevolmente ed esclusivamente prodotti il provenienti da aziende che:
- adottano sistemi di produzione che non nuocciono all'ambiente ed alla salute dei consumatori, (tendenzialmente aziende biologiche e biodinamiche, ma non necessariamente in campo alimentare; negli altri settori aziende che si distinguono per una politica di riciclaggio, attenzione agli scarichi o utilizzo di energie alternative)
- si sono distinte per l'impegno in campo sociale e per l'attenzione nei confronti delle condizioni di lavoro dei propri dipendenti diretti, delle aziende appaltatrici o comunque dell'intera filiera produttiva.
E' importante ricordare che chi va al supermercato esprime una valutazione per ogni prodotto che acquista; segnala così alle imprese i comportamenti che condivide e quelli che condanna. L'acquisto può trasformarsi in un sostegno alle forme produttive corrette o in uno ostacolo alle altre.

A COSA SERVE
Nel sistema economico mondiale la funzione del consumo gioca un ruolo determinante. I risultati sono ormai noti: il nostro consumo è al livello dello spreco, così come sappiamo anche che il nostro - fittizio - benessere non è più sostenibile dal pianeta:
- da un punto di vista delle risorse ambientali: è possibile calcolare "quanta natura", "quanto territorio" utilizziamo per sostenere il nostro stile di vita: occorrono circa 2.85 pianeti!
- per quanto riguarda il livello socio-economico: questo consumo di risorse non è per tutti uguali, il 20% della popolazione mondiale consuma l'80% delle risorse disponibili!
Molti vivono un senso di impotenza ma affermano che non si può competere col potere del sistema. Invece cambiare si può .
La prima forma di consumo critico è quella di interrogarsi se gli acquisti che facciamo riguardano beni di cui abbiamo veramente necessità. Ridurre il livello dei nostri consumi, oggi in prevalenza indotti e superflui, è la prima priorità. Consumare meno non significa vivere peggio, significa semplicemente porre l'attenzione su quei beni, materiali e immateriali, di cui abbiamo veramente necessità.
Anche se potente il "sistema" è vulnerabile e proprio i consumatori possono infliggergli i colpi più duri. Possono paralizzarlo o, quanto meno, cambiarlo. Intanto cominciando a domandarsi se i prodotti che acquistiamo servono veramente, poi valutando da chi e come sono stati prodotti
Per questo, prima di comprare qualsiasi prodotto è importante conoscere anche il comportamento generale delle imprese produttrici e, di conseguenza, porsi alcune domande. In quali condizioni di lavoro sono stati ottenuti? E' stato pagato un prezzo giusto ai produttori? Anche se a volte il singolo prodotto può risultare perfetto da tutti i punti di vista, che dire se è
stato fabbricato da una multinazionale che possiede tante altre attività inquinanti, che esporta rifiuti pericolosi nel Terzo Mondo, che nell'Europa dell'Est sfrutta i lavoratori, che è compromessa col militare?

CHI SIAMO
Siamo un gruppo di persone che ha deciso di incontrarsi per riflettere sui propri consumi e per acquistare insieme prodotti di uso comune, utilizzando come criterio guida il concetto di giustizia e solidarietà, nasce per motivazioni proprie (procurarsi cibi più genuini, conoscere direttamente i produttori, stare insieme, riflettere e approfondire i temi del consumo, ridurre l'impatto ambientale degli acquisti che vengono fatti etc.). ma possiamo dire che alla base vi è una critica profonda verso il modello di consumo e di economia globale, insieme alla ricerca di una alternativa praticabile da subito. Pensando che in gruppo ci si aiuta a non sentirsi soli nella propria critica al consumismo, a scambiarsi esperienze ed appoggio, a verificare le proprie scelte.
Ma non vuole dire soltanto risparmiare acquistando collettivamente e direttamente dal produttore, saltando i tanti passaggi dell'intermediazione commerciale, ma soprattutto chiedersi che cosa c'è dietro a un determinato bene di consumo.
Ma vogliamo distinguerci dai gruppi d'acquisto tout-court (ad esempio, le cooperative di consumatori), che possono non presentare connotazioni etiche, ma essere solo uno strumento di risparmio.
Abbiamo cominciato a parlare dell'idea degli acquisti collettivi in un gruppo di persone, formando appunto questo gruppo le cui intenzioni sono di aprirsi ad altri interessati. Insieme ci si occupa
di ricercare nella zona piccoli produttori rispettosi dell'uomo e dell'ambiente, di raccogliere gli ordini tra chi aderisce, di acquistare i prodotti e di distribuirli. Consapevoli del grosso sforzo che cio comporta, abbiamo intenzione di iniziare da pochi prodotti. Per poi via via ampliarli di pari passo alle adesioni di altri interessati.
Si è pensato che per farsi conoscere, oltre che con il passaparola e lo spazio BLOG, di organizzare delle cene (o aperitivi) che oltre che avere l’intento di farci conoscere anche quello di degustare i vari prodotti
Il gruppo cerca prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre l'inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto. Inoltre si cercano prodotti biologici o ecologici che siano stati realizzati in condizioni di lavoro rispettose della dignità umana e dei ritmi e dei tempi delle stagioni e della terra. Perciò, gli acquisti del gruppo saranno indirizzati per prodotti locali, tipici, stagionali, bio-ecologici, acquistati a un prezzo giusto.
Ma non solo, le nostre intenzioni sono rivolte anche alla trasformazione in proprio di alcuni prodotti (conserve, marmellate, essenze, etc.) e all’approfondimento di temi che riguardano il settore della produzione, della distribuzione e del consumo, e per questo , oltre al gruppo di consumo vero e proprio, abbiamo formato un "laboratorio" di studio specifico
.

Laboratorio multimediale

Siamo un gruppo che si prefigge l’intento di promuovere cultura, rendendoci conto che passa tutto attraverso la nostra subordinazione a questo mondo sempre piu globalizzato ma anche sempre piu massificato, omologato e standardizzato, abbiamo pensato di partire da quello che tutti facciamo volontariamente o meno quotidianamente, ovvero con la semplice visione dei molteplici mezzi multimediali con cui veniamo a contatto, riscontrando quindi che subiamo quello che ci viene proposto da questo bombardamento continuo, senza la possibilità di poter cambiare, modificare i contenuti e peggio ancora senza comprendere appieno tutto quello che ci viene propinato e il mondo che c’è dietro, in poche parole subire passivamente e inconsciamente la cultura.
Quindi abbiamo pensato di uscire da questi schemi di suddidanza per sovvertirli, creando un gruppo con lo scopo di capire per trasformare tutto questo, quindi da prima selezionando per poi promuovere tutto quello che viene definito multimediale, ovvero, il cinema, il web, la musica, la televisione (nei vari formati) etc., adoperando quei mezzi che la tecnologia mette a disposizione di tutti, ma con lo scopo di creare quella coscienza che per noi è parte integrante dell’individuo pensante in una società, tanto di piu in questa globalizzazione, che ci fa sentire solo degli individui al servizio del consumismo piu sfrenato, senza poter partecipare come parte attiva
Vogliamo quindi promuovere con questo laboratorio da prima la visione, e successivamente la discussione, per creare quegli strumenti che in un secondo tempo promuoveranno intorno a questa realtà virtuale ma culturale che è l’essenza, il crescere, il futuro, il partecipare del singolo alla realtà che lo circonda, partendo da questo approccio iniziale, e con l’esperienza formativa che via via
si verra ad assemblare, ha la volontà di dare stimolo, spazio e diffusione anche a tutto ciò che verrà autoprodotto.
Si è pensato che per farci conoscere, oltre che con il passaparola e lo spazio BLOG, di organizzare delle cene (o aperitivi) che oltre che avere l’intento di presentarci anche quello di promuovere eventi di vario genere, quindi proiezioni di film, performance o installazioni di vari artisti, incontri con vari autori, concerti, spettacoli teatrali e tutto cio che è espressione culturale e che spesso non trova spazi di comunicazione.
Ma non solo, le nostre intenzioni sono rivolte anche alla creazione, alla produzione e alla diffusione di autoproduzioni, musicali, filmiche, etc con la auspicabilità di fondere queste esperienze e all’approfondimento di temi che riguardano il settore multimediale, e per questo abbiamo formato un "laboratorio" di studio.