SILVIO, RIMANI ANCOR
NELLO SPUTTANAMENTO D'OGNI GIORNALE
QUANDO E' OGNI TUO MALE
NEI PROCESSI TUOI DA CUI FUGGIVI
E TU, NANO E RIFATTO,AL LIMITARE
DELL'ILLEGALITA' SALIVI?
PARLAN LE BELLE
ESCORT,E LA GENTE D'INTORNO
DEL TUO MOSCETTO MEMBRO
ALLOR CHE L'OPRE FEMMINIL GODEVI
SEDEVI, ASSAI CONTENTO
A QUELLE CENE SORDIDE CHE OFFRIVI.
ERAN I GIORNI DEL PORCO: E TU SOLEVI
COSI' MENARE IL GIORNO.
IO I LAVORI PESANTI
TALOR FACEVO E SUDAVO PER CAMPARE
NORMALE CITTADINO
DI ME PRENDEVI
DI TASSE UNA CATERBA
D'IN SU DA ARCORE NELLA TUA VILLA BELLA
RIDEVAN LE DONZELLE ALLA TUA VOCE
E CON MAN VELOCE
S'INDUSTRIAVANO NELLA FATICOSA IMPRESA.
MIRAVI AD ELLA IL SENO
LE VIE PELOSE E GLI ARTI
E QUINCI TU PAGAVI LA MINORE.
LINGUA MORTAL NON DICE
CHE SCHIFO CHE MI FAI.
PERCHE' NON TE NE VAI
NON TI DIMETTI O SILVIO MIO?
QUAL'OR CI APPARIA
DI FEDE IL BRUTTO MUSO, E MORA!
QUANDO CI PENSO A COTANTO GRUPPO
MI VIEN DA VOMITARE
PER LE FANCIULLE ACERBE
E TORNAMI A DOLER STOMACO E BILE.
E PREMIER, OH PREMIER
PERCHE' NON RENDI POI
QUEL CHE PROMETTESTI ALLOR? PERCHE' DI TANTO
INGANNI I CITTADINI TUOI?
TU PRIA CHE FOSSI ELETTO IN QUELL'INVERNO,
DA UNA POPOLAZIONE CIECA E CONVINTA
CON LA MAFIA FACEVI COMUNELLA, E GIA' VEDEVI
COME FREGAR GLI ITALIANI TUTTI:
LE MANI TI SFREGAVI
VOLEVI TU FUGGIRE ALLA PRIGIONE,
E CONTINUARE A FARTI I CAZZI TUOI;
COSI' ALLE DONZELLE AI DI' FESTIVI
PAGAVI AMORE.
ANCHE SE PERISSI FRA POCO
SAREBBER SEMPRE TROPPI GLI ANNI
DEI TUOI TURPI INGANNI
DA MALAVITOSO.AHI COME
ABBIAMO FATTO NOI
A SOPPORTARTI IN QUESTA' ETA' TAPINA
DI LACRIMATA SORTE.
QUESTA E' L'ITALIA? QUESTI
I DELITTI,LA MAFIA, L'OPRE, GLI EVENTI?
QUESTA LA SORTE DELLE UMANE GENTI?
ALL'APPARIR DEL VERO
TU MISERO CADRAI ( LO SPERO)
T'AUGURO LA FREDDA MANO DI CALOR IGNUDA
COM'UNICO SOLLAZZO!
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