venerdì 5 agosto 2011

Sami

Un mese fa Sami è venuto alla Tana. Cercava Piero. Lo ha aspettato che tornasse dal lavoro e io intanto l' ho investito di parole, come al mio solito. L'ho piazzato davanti al computer e gli avrò letto 27 poesie, poveraccio. Fra tutte lui ne ha scelta una ( forse perchè non ne poteva più e non sapeva come bloccarmi).
Ha scelto la più semplice.
Mi ha guardato un attimo e mi ha detto: " Questa mi assomiglia, mi piace questa, me la scrivi su un pezzo di carta?"
Poi è arrivato Piero e ce ne siamo dimenticati.


Ho trovato un fiore
tra le macerie.
Gli ho chiesto
stupita
se rimpiangesse
non essere nato su un prato.
E' questo il mio prato
ha risposto ridendo
fra polvere e sassi
io sono Poesia.
Sono un fiore ribelle.

Non conosco altra via.

Ciao Sami. Buon viaggio.



1 commento:

Tana liberi tutti ha detto...

annegheremo nel vino il dolore ma non c'è vino che possa annegare il silenzio che lascia un amico che muore.