giovedì 27 gennaio 2011

Il giorno dell'Ossimoro

Per più di trent'anni l'esercito israeliano ha usato un ossimoro per descrivere la propria azione nei territori palestinesi che si trovano sotto la sua autorità dal giugno 1967:

«l'occupazione liberale».

Questo costrutto semantico fa il paio con altri ossimori dello stesso genere, come

«purezza delle armi»

o

«Stato ebraico e democratico».

Oggi è il giorno della memoria e in molti se ne riempiono la bocca, postando su internet brani del diario di Anna Frank o frasi del libro " Se questo è un uomo" di Primo Levi.

Oggi è il giorno dell'ipocrisia. Di quale memoria parlate?


La storia non insegna ma si replica ogni giorno. L'olocausto è anche oggi. Gli orrori si perpetuano. Gli errori si ripetono.


Ognuno è ebreo di qualcuno.


Quattro i morti sul lavoro solo oggi. Anche questo è Olocausto.


In 10 anni nelle carceri italiane sono morti oltre 1.700 detenuti, di cui 1/3 per suicidio


Anche questo è Olocausto.


Ogni volta che un pugno si abbassa, che sventola alta una nera bandiera, che mettiamo una croce su un partito di destra, ogni volta un altro ebreo entra nella camera a gas, un partigiano muore ancora sulle colline.
La memoria non sia viva solo per un giorno, ma sempre accesa nel cuore di chi crede ancora nella libertà.


Per non dimenticare la Shoà?
Per non perpetrare la Shoà, stavolta ai danni del popolo palestinese.
Perché le vittime di ieri non diventino mai più carnefici.

PER LA DIGNITA' E LA BELLEZZA DELLA VITA.
PER L’UGALE DIRITTO DI OGNI POPOLO allA LIBERTA'



1 commento:

Tana liberi tutti ha detto...

C'era un tempo
che erano uomini
quei fantasmi senza patria.
Tra le ombre
solo memorie
e il rimorso del mondo.


Scolari a guardare
occhiali e dentiere
simboli dell'orrore
che non si doveva dimenticare.
Che troppe volte
troppe
abbiamo scordato.
Gli stessi errori
gli stessi falsi passi
perchè la storia non insegna
drammaticamente
si ripete.
Attenti uomini
mai ieri
è stato così vicino.

..ma dentro rimane il dolore.
Fuori si ripete l'errore.
Intorno continua l'orrore.


Io moglie io madre
io donna
Tutto cancellato
nell'alba di gas.
Ancora soffoca
Donna libertà

laStrega